Iniezioni di peptidi biomimetici: come funziona il trattamento amato da Jennifer Aniston

Anche la somministrazione orale di AOD9604 è stata ben tollerata, raggiungendo il punto finale in ciascuno degli studi sulla sicurezza [5]. Uno studio su 131 donne in postmenopausa ha scoperto che il trattamento con 5 grammi di peptidi di collagene al giorno per un anno ha aumentato la densità minerale ossea; inoltre, ha aumentato alcuni marker del sangue suggestivi di un’aumentata neoformazione e ridotta degradazione ossea 28. In uno studio condotto su 114 donne di mezza età, l’assunzione di 2,5 grammi di collagene idrolizzato di tipo I ogni giorno per 8 settimane ha ridotto del 20% la profondità delle rughe 18. Grazie a questi peptidi bioattivi, gli integratori di collagene migliorano l’idratazione, l’elasticità e l’idratazione della pelle quando somministrati per via orale 11. Il tutto funziona a livello digestivo, il trattamento di una caseina del latte bovino con la tripsina produce una miscela di peptidi che sembrerebbero migliorare il sonno. Questa miscela è nota come CTH e all’interno di questa è stato identificato e analizzato dall’equipe di ricerca il peptideα-casozepina (α-CZP).

  • La sua espressione è associata ad una prognosi negativa e alla resistenza alla chemioterapia/radioterapia in diversi tumori solidi ed ematopoietici.
  • Sebbene sia stabile per più di 24 ore nel succo gastrico umano, si tratta pur sempre di un peptide e come tale dev’essere scomposto in frammenti più piccoli per essere assorbito.
  • Ricercatore a tempo determinato di tipo B (RtdB) presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento di Farmacia –Scienze del Farmaco, sezione Farmacologia.
  • La prof. Luigina Romani, presso il dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Perugia, ha lavorato sulla Timosina alfa 1 nel 2006, con studio preclinico, dimostrando che la sostanza poteva influire beneficamente sull’infiammazione polmonare cronica indotta da agenti infettivi.

L’MGF risulta un ormone essenziale per l’iniziazione del processo di rigenerazione miocitaria specialmente dopo un esercizio intenso o un danno muscolare accidentale. Nel processo di invecchiamento si riscontra un massiccio aumento di cellule dal profilo senescente che contribuiscono al decadimento funzionale dei processi organici (5,6). Con “anti-aging “si intendono tutte le pratiche finalizzate al miglioramento della qualità della vita con conseguente riduzione del declino a cui il nostro corpo è inevitabilmente destinato a subire.

Se vi siete informate sui benefici dei peptidi in giro per il web, saprete anche già che si tratta di uno dei metodi più gettonati per trattare borse e occhiaie. Questa efficacia è dovuta al fatto che uno dei colpevoli del gonfiore sotto gli occhi e dell’occhiaie è la perdita di collagene nella zona, spesso dovuta all’età. E l’azione dei peptidi, in quanto simil-proteine e composti di aminoacidi, è proprio quella di stimolare il nostro corpo nella produzione di collagene, levigando e riparando la pelle. Non a caso il contorno occhi SKIN FIRST contiene peptidi per un’azione vaso-protettiva, decongestionante, anti-invecchiamento e idratante per aiutare la prevenzione e la formazione di occhiaie e borse. Le prospettive future sui peptidi antimicrobici Esc I risultati emersi sono promettenti e suggeriscono nuove potenzialità terapeutiche. Per evitare che i peptidi, una volta introdotti nelle vie aeree, perdano di efficacia o siano degradati, sono inoltre allo studio formulazioni combinate di peptidi Esc e nanoparticelle biodegradabili.

I PEPTIDI POSSONO AVERE EFFETTI COLLATERALI?

Innanzitutto sono stati comparati gli effetti sul sonno della miscela peptidica CTH con quelli del peptide singolo, ed è stata dimostrata una maggior efficacia di CTH, il che comporta l’esistenza di altri peptidi in CTH. L’Amikacina fa parte del gruppo degli aminoglicosidi, antibiotici utilizzati per il trattamento di infezioni sostenute da microrganismi generalmente resistenti alla terapia con beta lattamici. È attivo in particolare su batteri Gram-negativi come Pseudomonas aeruginosa, Serratia, Proteus, Klebsiella, Enterobacter, Escherichia coli che risultano resistenti alla gentamicina e agli altri aminoglicosidi. Viene somministrato nel trattamento di gravi infezioni sostenute da bacilli Gram-negativi (in particolare enterobatteri) e nelle infezioni sostenute da ceppi di batteri resistenti alla gentamicina e alla tobramicina. Nonostante i notevoli passi avanti fatti con i farmaci modulatori di CFTR, la gestione delle infezioni polmonari rimane uno degli aspetti più impegnativi soprattutto nei pazienti a uno stadio avanzato della malattia. L’obiettivo di molti progetti di ricerca è quindi quello di trovare nuove formulazioni che siano in grado di eradicare le infezioni polmonari nei pazienti con FC e, allo stesso tempo, permettano di riparare l’epitelio dei bronchi e potenziare l’azione di CFTR.

I peptidi possono aiutare ad alleviare l’infiammazione, riparare la pelle danneggiata e uniformare il tono della pelle. Un noto studio del 2020 ha mostrato come un complesso peptidico in vivo, su donne superiori a 40 anni ha portato a miglioramenti significativi nelle rughe da misurazioni topografiche della pelle. La molecola di collagene è in realtà troppo grande per essere assorbita attraverso la pelle, ed è per questo che vengono utilizzati i peptidi in ambito cosmetico. Dosaggio di Ipamorelin negli atleti di forzaPer gli atleti di forza e i culturisti che fanno attività fisica regolarmente, l’Ipamorelin è di solito preso due o tre volte al giorno ad una media di 200 μg a 300 μg per dose. Per ottenere i migliori risultati, una dose viene assunta circa 40 minuti prima dell’allenamento per garantire un aumento delle prestazioni durante l’esercizio fisico intenso.

Uso, non abuso

Il Melanotan II o Peptide melanotanico, è una variante sintetica di un ormone peptidico naturale, l’ormone stimolante alfa-melanocita o MSH che è responsabile della melanogenesi (un processo che causa la pigmentazione della pelle) nel corpo. L’MGF è un fattore di crescita prodotto dalle cellule muscolari e epatiche successivamente a stress meccanico o stimolazione con ormone della crescita (GH). Sono stati condotti un totale di sei studi clinici sull’uomo tra il 2001 e il 2006 per valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di AOD9604 [5].

Tra i peptidi antimicrobici naturali (AMP) vi sono peptidi che presentano anche attività antitumorale (ACP) e che potrebbero essere il futuro della lotta contro il cancro. Vista la loro attività nell’intervallo micromolecolare e l’attività emolitica relativamente bassa, la ricerca scientifica si impegna a progettare degli analoghi modificati che preservino tali caratteristiche riducendo al stesso tempo gli effetti collaterali. Il tutto al fine di convertire tali peptidi in un agente chemioterapico che in futuro possa essere utilizzato in oncologia da solo o in combinazione con altre piccole molecole. I peptidi rappresentano un campo di ricerca affascinante e promettente nella chirurgia plastica ed estetica.

L’efficacia dei peptidi

Una cellula che non prolifera è incapace di dare all’organo in cui si trova la funzionalità necessaria all’adempimento di tutte le sue funzioni. L’atrofia d’organo porta ad una perdita di funzione che sfocia nello sviluppo della malattia e conseguente accorciamento e diminuzione della durata e qualità steroidi della vita rispettivamente. Il declino del sistema nervoso (perdita dei neuroni), endocrino (iposecrezione di ormoni steroidei, somatotropo, melatonina e tiroidei) e immunitario (involuzione del timo) concorrono all’inevitabile riduzione della qualità della vita, man mano che gli anni passano.

Uno studio ha scoperto che il collagene marino era in grado di combattere quattro diversi radicali liberi, mentre un altro studio ha osservato che questa proteina potrebbe essere un antiossidante più efficace dei polifenoli presenti nel tè 38, 39. La stessa dose di collagene ha prodotto analoghi benefici in uno studio su 77 donne in postmenopausa 35. È stato registrato un aumento significativamente maggiore della massa magra e della forza della presa della mano rispetto all’allenamento di resistenza e all’integrazione con placebo. Gli studi hanno dimostrato che l’assunzione di peptidi di collagene può ridurre il dolore e i sintomi articolari 23, 24. I peptidi sono sostanze composte da amminoacidi, i cosiddetti “mattoncini” che compongono le proteine nel nostro organismo. Quando gli amminoacidi si uniscono creano i peptidi e a loro volta i peptidi, uniti tra loro, sviluppano le proteine.

Peptidi per la pelle: 7 prodotti da considerare

È fondamentale sviluppare una “biblioteca” terapeutica di peptidi sintetici da cui si potranno derivare e abbinare peptidi diversi per creare prodotti farmaceutici altamente mirati”. Il dolore articolare, come la mialgia, ha una molteplice eziologia, sebbene le cause comuni siano l’artrite e gli infortuni 2. Le articolazioni sottoposte all’azione di forze correlate all’attività sportiva, così come le principali articolazioni preposte a sostenere il carico del corpo, quali ginocchia e caviglie, sono spesso responsabili di una riduzione della mobilità 3,4. Il trattamento dei dolori, muscolari o articolari, contempla il ricorso a metodi semplici per l’alleviamento dei sintomi, quali la crioterapia o i bagni caldi 5-7, l’esercizio fisico 8 e la fisioterapia 9. Anche la perdita di peso può avere un effetto positivo, specialmente in caso di problematiche osteoarticolari 10,11. A livello farmacologico, i prodotti più utilizzati sono i farmaci definiti painkillers, principalmente a base di ibuprofene o altri antinfiammatori non steroidei (NSAIDs) 12 e, con modesti risultati, acetaminofene/paracetamolo 13,14.

Come funziona Ipamorelin?

Tuttavia, ad oggi, la maggior parte degli studi è stata eseguita su modelli di piccoli roditori e l’efficacia del BPC 157 deve ancora essere confermata nell’uomo 1. Con una pianificazione attenta e la consulenza di un chirurgo plastico ed estetico esperto, puoi sfruttare appieno il potenziale di queste molecole miracolose per ottenere una pelle più giovane e radiosa. Un chirurgo plastico ed estetico esperto sarà in grado di valutare le tue esigenze specifiche e consigliarti il trattamento più adatto.

Non ci sono attualmente studi di farmacocinetica umana per valutare le differenze di specie e stabilire un’ipotetica dose di assunzione orale per l’uomo. Inoltre, il BPC 157, iniettato o somministrato ai ratti mediante acqua potabile, ha invertito gli effetti gastrolesivi dei FANS 15, 16, 17, 18. Sebbene sia stabile per più di 24 ore nel succo gastrico umano, si tratta pur sempre di un peptide e come tale dev’essere scomposto in frammenti più piccoli per essere assorbito. Pertanto, è probabile che l’assunzione orale di BPC-157 risulti scarsamente o per nulla efficace al di fuori del tratto gastrointestinale.